Il 20 luglio del 1985, un cacciatore di tesori, Mel Fisher, pochi giorni dopo il decimo anniversario della scomparsa in mare del figlio Dirk, che aveva seguito le orme paterne, fece una scoperta clamorosa: si trattava del galeone sommerso spagnolo Nuestra Señora de Atocha, il più famoso della flotta del re di Spagna ai tempi, naufragato nel 1622 al largo delle Isole Keys in Florida, con un carico zeppo di oggetti preziosi in oro e argento. La ricerca di Fisher era durata per oltre 16 anni e mezzo e aveva coinvolto tutta la famiglia.
Purtroppo, però, la parte più cospicua del tesoro, stipata probabilmente nel castello di poppa della nave, dove si trovavano le stanze del capitano, era andata perduta. Furono però recuperate diverse monete d’oro e d’argento. Negli anni precedenti Fisher aveva anche vinto una complessa battaglia giudiziaria per il possesso del tesoro dell’Atocha, che lo Stato della Florida reclamava per sé.
Immagine via commons.wikimedia.org, autore Paul Hermans – Opera propria, CC BY-SA 3.0