In seguito alla crisi missilistica di Cuba, che aveva tenuto il mondo intero con il fiato sospeso, i vertici della Casa Bianca e del Cremlino decisero di realizzare un sistema di comunicazione che doveva servire a evitare lo scoppio di una guerra nucleare per un errore umano e di valutazione. Era la famosa “linea rossa”. Questa entrò in funzione il 30 agosto del 1963. Tuttavia, malgrado si sia parlato per anni di “telefono rosso”, si trattava, almeno inizialmente, di due telescriventi, i cui terminali erano posizionati tra lo stesso Cremlino e il Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa americano.
La prima linea fu realizzata dalla Harris Corporation, società con sede in Florida e i messaggi trasmessi, scritti nelle rispettive lingue madri, venivano criptati e tradotti dal ricevitore. Furono impiegati per la prima volta durante la Guerra dei sei giorni tra Egitto e Israele nel 1963.