La prima ascensione alla vetta del Monte Bianco fu compiuta l’8 agosto del 1786, ad opera di due giovani alpinisti di Chamonix: Michel Gabriel Paccard, un medico 29enne e Jacques Balmat, un 24enne cercatore di cristalli. Era stato lo scienziato Horace-Bénédict De Saussure a stimolarli. Essendo solito osservare la cima dalla sua abitazione a Ginevra, De Saussure istituì un premio in denaro per chiunque fosse stato in grado di scalare la vetta.
La sfida lanciato dallo scienziato dovete però attendere 26 anni prima di essere raccolta con successo. Lo stesso Balmat aveva effettuato un tentativo di ricognizione andato a vuoto in precedenza, in seguito al quale era stato costretto a trascorrere una notte all’addiaccio, nella neve. Una situazione da cui in pochi, all’epoca, riuscivano a emergere vivi.
Eppure il giovane alpinista non solo si salvò ma, dopo poco tempo e in seguito a una scalata di 14 ore e mezza, riuscì a raggiungere la vetta del monte insieme a Paccard. E, in realtà, tra i due, fu proprio quest’ultimo a divenire il primo uomo in assoluto a giungere sulla cima del Monte Bianco.