Il maniero si trova in cima a un picco granitico ai piedi del monte Rasu, a 647 metri di altezza. La sua torre a pianta quadrata, racchiusa da una triplice cinta muraria, è visibile anche a grande distanza: inaccessibile bastione e vedetta di un territorio strategicamente importante nel Medioevo, quando la Sardegna era amministrativamente divisa in “giudicati”, entità statali autonome e sovrane, governate da re, o giudici.
La sua costruzione risale al 1130 circa, a opera di Gonario di Torres, che scelse un luogo impervio e impenetrabile, ma anche di passaggio inevitabile per tutti coloro che accedevano al giudicato di Torres. Era un castello di frontiera posto a primo baluardo di difesa, in un punto dal quale dominava l’alta valle del Tirso, all’epoca terra fertilissima, dove le attività agricole e pastorali erano molto diffuse.
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