Come si vestivano nobili e sovrani ai tempi di Carlo Magno? E come si vestiva l’imperatore? In realtà, secondo le cronache, il fondatore del Sacro Romano Impero era piuttosto spartano, con gusti ben lontani da quelli che ci si potrebbe attendere. Ne parla una delle testimonianze più preziose, in generale in riguardo alla moda maschile del’VIII secolo, che ci arriva da Eginardo. Secondo il cronista medioevale, l’imperatore Carlo Magno “vestiva alla maniera del suo popolo… A contatto della pelle metteva una camicia e cosciali di lino, poi una tunica con orlo di seta e calzoni e chiudeva polpacci e piedi in fasce e calzari; d’inverno teneva petto e spalle protetti da una pelliccia di lontra o di altri animali”.
Continua Eginardo: “Gli abiti di foggia straniera, anche i più belli, non gli piacevano e non sopportava di indossarli. Soltanto a Roma vestì una tunica lunga, una clamide, e anche dei calzari di foggia romana; ciò avvenne una prima volta su richiesta di papa Adriano e una seconda volta per preghiera del suo successore Leone. Nelle occasioni solenni si presentava in pubblico con una veste intessuta d’oro, dei calzari ornati di gemme e una fibbia d’oro a chiudere il mantello, e portava anche una corona decorata con oro e gemme; ma nei giorni normali il suo abbigliamento non era molto diverso da quello della gente comune“.