Protagonista della cover story di questo numero è John Ford, l’uomo che, di fatto, ha inventato il cinema western. Anzi, colui che ha reinventato il West per intero. Non è un paradosso: anche se Ford nacque nel 1895, quando la grande avventura della Frontiera era già morta e sepolta, fu proprio lui, assieme agli altri registi del genere, a creare l’epica che ridiede linfa vitale alla saga più originale, importante e ricca dell’intera nazione americana. Un popolo che, altrimenti, non avrebbe potuto cantare altre storie se non quelle dolorose, benché eroiche, della Guerra d’indipendenza e della Guerra Civile.
Fu Ford a fare del West un luogo mitico e magico, la sede dei sogni di ogni famiglia americana. Fu lui a creare una sintassi per il cinema western, con tutti i suoi cliché, i personaggi fondamentali, le situazioni tipiche. Egli stesso, anche se in maniera modesta, si riconosceva questo merito. Come amava dire: “Si esagera facendo di me uno specialista del western. Ciò detto, amo questo genere. Forse perché non ho dimenticato la lezione del cinema muto, e accordo all’azione un’importanza preponderante. Il cinema migliore è quello in cui l’azione è lunga e i dialoghi brevi. Il più difficile è trovare la storia da raccontare; una buona storia, con uno sfondo pittoresco e che tratti di esseri umani”. Insomma, una buona storia ambientata nel Far West.