Frank Abagnale: il truffatore che combatteva le truffe

Fotogramma dal film: “Catch me if you can” (“Prova a prendermi”) di Steven Spielberg con Leonardo Di Caprio e Tom Hanks. La pellicola racconta la storia di Frank W. Abagnale Jr.

 

 

 

 

 

 

La storia di Frank Abagnale è forse unica nel mondo delle truffe. Si tratta in effetti di un simpatico e geniale impostore che, dopo aver pagato il suo debito alla società scontando cinque anni di carcere, decide di collaborare con la polizia, mettendo a disposizione la sua particolare expertise per individuare e sventare pericolosi raggiri.

La sua celebrità peraltro deriva anche dal suo libro di memorie, che diventa un best seller su scala mondiale e attira presto l’attenzione di Hollywood. Nel 2002 in effetti Steven Spielberg ne trae un film di grandissimo successo Prova a prendermi(Catch me if you can) con Leonardo Di Caprio nel ruolo del protagonista.

Nato nel 1948 nella contea di Wetchester, Frank  scappa di casa dopo il traumatico divorzio dei genitori. Deve rapidamente imparare le dure leggi della sopravvivenza a New York,  quando si è un adolescente senza risorse e senza lavoro. Qui rivela doti di precoce, eccellente truffatore. Aiutato in ciò dal suo aspetto fisico, che lo fa sembrare molto più maturo della sua giovane età e quindi più credibile agli occhi selle sue potenziali vittime.

La prime, significative truffe saranno ai danni delle banche.

Frank sfrutta con indubbia abilità la permissività di alcuni istituti di credito che consentono ai loro correntisti di “andare in rosso” entro certi limiti e per breve tempo. Accende così numerosi conti presso diverse banche, cambiando di volta in volta identità e non esitando ad mettere assegni senza la necessaria copertura. Quando la banca interessata gli chiede finalmente di riparare il debito, Frank è già sparito.

Altro trucco, diventato famoso, consiste nello stampare il proprio numero di conto corrente sui moduli predisposti di accredito della banca, mescolandoli sapientemente con i normali moduli.

Leonardo Di Caprio nei panni di Frank W. Abagnale in “Catch me if you can” (“Prova a prendermi”) di Steven Spielberg, 2002

Accade così a volte che qualche correntista distratto compili il modulo non rendendosi conto che la somma depositata non andrà sul proprio conto, ma su quello prestampato di Abagnale…Insomma una vasta gamma di raggiri bancari, di cui peraltro l’interessato non fornisce troppi dettagli nel suo libro di memorie per non ispirare apprendisti, futuri truffatori!

Comincia la caccia di Abagnale da parte dell’FBI, che incarica l’agente speciale Sean O’Reily (Tom Hanks nel film di Spielberg) della difficile missione. Frank in effetti dà il meglio di sé proprio nel cambiamento di identità e di professione  e nel far perdere le proprie tracce passando da uno Stato all’altro.

Lasciata “l’attività” bancaria, Frank vive lussuosamente per ben due anni a spese della Pan American Airways (Pan Am). Ha scoperto infatti il meccanismo della compensazione, del deadheading, cioè l’assistenza riservata ai piloti di tutte le compagnie, che devono raggiungere la sede da dove imbarcarsi per la successiva destinazione. Spavaldo e sfacciato, Frank si procura una fiammante divisa di pilota della Pan Am, falsifica a regola d’arte le carte di riconoscimento della Compagnia (ora si chiama Frank Williams),  la licenza di volo e la  laurea presso la Embry-Riddle Areonautical University. Eccolo quindi viaggiare per tutto il mondo in  prima classe, fare scalo negli alberghi più lussuosi… il tutto naturalmente a carico delle compagnie interessate che chiederanno successivamente alla Pan Am il rimborso. Un originale sistema di viaggiare gratis.

Smessi i panni del pilota appena in tempo per evitare la cattura, Frank indossa quelli del medico. Sulla base della sua incredibile faccia tosta, mostrando un bel diploma di laurea (ora è il dottor Frank Connors) e contando sull’appoggio di un medico di cui è diventato amico, riesce addirittura a farsi assumere in un  piccolo ospedale di provincia! Seguono altri cambiamenti di identità e di professione, per  far perdere le sue tracce e nuove truffe, per sopravvivere comodamente senza lavorare.

Frank W. Abagnale Jr. (Fonte: Wiki)

I ripetuti raggiri di Frak hanno creato una reale agitazione nell’FBI e nelle polizie dei dodici paesi dove Frank ha svolto attività illeciti.  Viene finalmente catturato a Perpignano (Francia) e immediatamente estradato negli Stai Uniti. Appena atterrato, è protagonista di una rocambolesca fuga. Riacciuffato, viene rinchiuso nel carcere di Atalanta in attesa del processo.

E qui accade qualcosa di straordinario. Frank riesce a convincere i suoi carcerieri, con l’aiuto di falsi documenti che gli procura la sua ex fidanzata, di essere un agente del Dipartimento Federale delle Prigioni sotto copertura e in  missione di ispezione! Nuova fuga e successiva nuova cattura. Questa volta definitiva. Viene condannato a 12 anni di reclusione.

L’agente O’Reily tuttavia non ha dimenticato l’eccezionale abilità, intelligenza e prontezza di spirito di Frank. Ha quindi l’idea di mettere il magnifico impostore al servizio della polizia federale.

Chi meglio di lui conosce i trucchi del mestiere? Abagnale accetta con entusiasmo.

Così, dopo aver scontato poco meno della metà della pena prevista, viene liberato e diventa ufficialmente consulente delle autorità federali per combattere frodi e raggiri. Nelle sue nuove vesti si mostra così efficace, che, dopo poco tempo, crea la propria agenzia anti-raggiri, diventando celebre e ricco.

 

 

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(Immagine di sfondo: Leonardo Di Caprio nei panni di Frank Abagnale in Catch me if you can / Prova a prendermi di Steven Spielberg, 2002. Fonte: qui )

Domenico Vecchioni

Domenico Vecchioni. Già Ambasciatore d'Italia, saggista e storico. Ha al suo attivo numerose biografie storico-politiche (tra cui "Evita Peron" e "Raul Castro") e studi sulla storia dello Spionaggio (tra cui "Storia degli agenti segreti. Dallo Spionaggio all'Intelligence" e "le 10 spie donna che hanno fatto la Storia").

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