Il globo, o mappamondo, è una riproduzione in scala della Terra che ne rappresenta i continenti e gli oceani. Il primo che sia giunto fino ai nostri giorni è l’Erdapfel (letteralmente “mela terrestre”), conservato nel Museo nazionale germanico di Norimberga e realizzato da Martin Behaim tra il 1490 e il 1492 utilizzando un globo di lino laminato in due metà, rinforzato con legno e ricoperto con un mappa dipinta da Georg Glockendon. La scala è 1:40 milioni, utilizzata ancora oggi; le Americhe, naturalmente, non vi sono raffigurate (in mezzo tra Europa e Asia c’è un oceano immenso e vuoto), in quanto Cristoforo Colombo sarebbe tornato in Spagna per descriverle solo nel marzo dell’anno successivo.
La prima rappresentazione del Nuovo Mondo fino a oggi conosciuta si trova su un globo realizzato nel 1504 a Firenze, utilizzando la parte inferiore di due uova di struzzo poi unite insieme. Questo mappamondo mostra le Americhe in base ai dettagli ancora vaghi e poco definiti riportati da Colombo e Amerigo Vespucci, e rappresenta anche mostri marini e un vascello affondato. Con molta probabilità questo globo, scoperto nel 2013, è servito da modello per quello, assai famoso, di Hunt-Lenox, datato 1510 e realizzato in rame.
Immagine di Alexander Franke (Ossiostborn) – Opera propria, CC BY-SA 2.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1659761
Note: l’articolo appare sul numero 83 di BBC History, disponibile in digitale nello store Sprea Editori