“Così il mio rituale era completo […]. Invitai un mio vicino massone e sua moglie ed insieme alla mia, nel mio salotto, conferii loro i gradi. Essi furono primi di centomila altri che vedranno i segni, udranno le parole, scambieranno il tocco, e si uniranno nella musica della Stella D’Oriente. Nel 1855 organizzai i gruppi in “Costellazioni” di cui il Mosaic Book è stato l’indice, ho così costituito un centinaio di questi corpi”.
Scrive nel 1850 Robert Morris, giurista e studioso della Massoneria nonché autore del Mosaic Book, Rito adottivo americano.
Massone, Morris comprende l’importanza di coinvolgere nel percorso iniziatico anche quella parte “lunare” che la Massoneria esclude sin dalla sua fondazione.
L’origine dell’Ordine della Stella d’Oriente affonda dunque le radici nell’incontro descritto da Robert Morris.
Ma attenzione, non è un ordine femminile come alcuni sostengono…
“I lavori sono condotti da Maestri di 3° grado e da sorelle legate ai Maestri da vincoli di parentela. E’ l’unico Ordine riconosciuto dalla Massoneria internazionale” spiega la Worthy Gran Matron (WGM) Angela Bistoni.
Diviso in capitoli (l’equivalente delle logge), il Gran Capitolo Generale d’America è il primo ad essere fondato, nel 1870.
L’estensione agli altri paesi del mondo segue le dinamiche storiche, politiche e sociali di ciascuno. In Italia, ad esempio, dove l’avvento del fascismo ha portato all’ “abbattimento dei templi” (cioè alla Massoneria posta fuori legge), sarà necessario attendere la seconda metà degli Anni Sessanta del XX Secolo. Nel 1967 sorge il primo Capitolo italiano grazie all’allora Gran Maestro del GOI Giordano Gamberini che “accolse le richieste delle donne di lavorare nei templi e di seguire un percorso di perfezionamento di se stesse” continua la WGM “ma non si trattava e non si tratta di scimmiottare gli uomini: abbiamo da loro diversa natura ma pari dignità. E il Capitolo si regge sulla presenza dei Fratelli Maestri e delle Sorelle. Un’equilibrio fra il rito solare (uomo) e il rito lunare (donna) orientato alla ricerca della perfezione.”
Sin dalle sue origini, infatti, l’Ordine della Stella d’Oriente mantiene tratti, riti e caratteristiche proprie. Ad esempio, come ricorda la WGM “non abbiamo guanti e grembiule, ricorriamo invece alla clamide. Quanto ai gradi, gli uomini sono Maestri mentre le sorelle acquisiscono tutti e tre i gradi insieme (Apprendista, Compagno d’arte, Maestro nda)”.
Dopo quasi mezzo secolo di dipendenza dal Gran Capitolo Generale d’America, finalmente nel 2014 sorge il Gran Capitolo Generale d’Italia che raccoglie tutti i Capitolo che compongono l’ordine distribuiti in diverse città italiane. In Umbria, regione di provenienza della Worthy Gran Matron Angela Bistoni, vi sono il Capitolo Iside di Perugia (fondato 47 anni fa) e il Capitolo Andromeda di Terni fondato 20 anni fa.
(Fonte immagine di sfondo: https://www.facebook.com/grancapitoloditalia/photos/a.500364063494230/500385380158765/?type=1&theater)