Il personaggio Mussolini è profondamente contraddittorio: tutta la sua vita appare segnata da un’alternanza di posizioni che lo
rendono quasi inafferrabile. Di volta in volta, e a seconda delle circostanze, è polemista e censore, pacifista e interventista, socialista e fascista, libertario e dittatore. Abilissimo nel muoversi ovunque con grande disinvoltura, sconcertando puntualmente sia i seguaci che gli avversari.
Dagli entusiasmi giovanili alla lenta conquista dello Stato, dall’illusione del potere all’amara consapevolezza della fine, sono le parole del Duce ad accompagnarne le azioni. Per questo motivo, nelle pagine che seguono si è tentato di offrire una lettura meno scontata di Mussolini, come uomo e come politico, attraverso gli scritti e i discorsi più significativi, quelli che segnano le tappe della sua vita. Ciò permette di seguire lo sviluppo del suo pensiero e della sua costruzione ideologica. Ma anche di cogliere i passaggi salienti, per capire quando erano frutto di schietta maturazione o, al contrario, quando rispondevano a manovre di scaltro opportunismo. Parole, in ogni caso, che hanno fatto la Storia.