Ponte Gobbo: il “ponte del diavolo”… costruito dai Romani

Chiamato anche “ponte del diavolo”,  lo spettacolare Ponte Gobbo è lungo 273 metri e attraversa il fiume Trebbia nei pressi dell’abbazia di Bobbio. Leggenda vuole che venisse costruito dal demonio in una sola notte, in cambio della prima anima che vi fosse sostata. Ma si dice che Colombano seppe gabbare il Maligno facendovi transitare un cane, o, secondo altre tradizioni, un asino.

In realtà, si tratta di un’opera ingegneristica di età romana. Pur avendo subito diversi crolli, l’ultimo dei quali negli anni Settanta (cedette l’arco maggiore), oggi il ponte si trova ricostruito come era in origine.

Una curiosità: secondo alcuni studi paesaggistici condotti nel 2015 dallo studio piacentino Bellocchi sarebbe valida la ricerca di Carla Glori (pubblicata nel 2011) che identificava la Gioconda di Leonardo Da Vinci in Bianca Giovanna Sforza sullo sfondo di Bobbio. Alle spalle di Monna Lisa si vede, in lontananza, un ponte e, in tal caso, si tratterebbe proprio di Ponte Gobbo.

 

Immagine di Archenzo – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2165932

Redazione Conoscere La Storia

Conoscere La Storia vuole raccontare la storia agli appassionati, anche ai meno esperti, con semplicità, chiarezza e immediatezza.

Articolo Precedente

La Loggia “Propaganda”, da Francesco Crispi a Licio Gelli

Articolo successivo

Grande Guerra. Una vecchia lapide conserva la storia di Riziero e del dirigibile M4