Seconda Guerra Mondiale: fine delle ostilità in Europa

Della Seconda Guerra Mondiale siamo convinti di sapere tutto (o quasi). In realtà ad ogni ricorrenza c’è qualcosa che ci sfugge: dettagli, più o meno importanti, che sommandosi ci danno l’idea di quanto, davvero poco conosciamo di quel sanguinoso evento.

Importante certamente è sapere quando è iniziato (1° settembre 1939), quando gli americani sono entrati in guerra (dopo l’attacco a Pearl Harbour, 7 dicembre ’41). E quando i nazisti si sono arresi: 8 maggio ’45.

La guerra è tuttavia proseguita fino al 2 settembre 1945. I giapponesi, infatti, feriti ma non sconfitti, proseguirono a lottare per tutta l’estate sino al bombardamento atomico di agosto (6-9). E alla resa ufficiale: comunicata il 14 agosto e formalizzata il 2 settembre successivo.

La percezione dei singoli popoli continua, però, a generare confusione. Per noi italiani la fine del conflitto coinciderebbe col 25 aprile, anche se Mussolini morirà 3 giorni dopo e i tedeschi si arrenderanno, ufficialmente,  il 2 maggio.

Per i russi, invece, la guerra termina il 9 maggio 1945 data in cui le autorità sovietiche comunicarono la capitolazione del Reich. Nel 1965 il 9 maggio diventa festa nazionale della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica (come in Russia è chiamata la 2° GM) e celebrata con una grande parata sulla Piazza Rossa. Tradizione che si era “stemperata” negli Anni ’90 e che ha ripreso vigore con Putin.

Negli Stati Uniti il Victory Day (V-Day) ricade il 14 agosto, come accennato giorno della resa dei giapponesi. Già, perché nonostante l’impegno profuso in Europa contro Germania ed Italia, il fronte avvertito quale più “caldo” dagli statunitensi era quello del Pacifico. Questo perché il Giappone fu l’unico paese del Tripartito ad attaccare gli americani sul loro suolo, le isole Hawaii.

 

 

 

 

(Fonte immagine di sfondo: https://www.stripes.com/news/special-reports/world-war-ii-the-final-chapter/wwii-victory-in-europe/front-pages-from-the-front-lines-of-the-end-of-world-war-ii-1.344004)

Redazione Conoscere La Storia

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