Castel Trauttmansdorff: il rifugio della principessa Sissi

Il nucleo originale di Castel Trauttmansdorff, noto per essere uno dei luoghi più amati dalla principessa “Sissi”, situato nei pressi di Merano, era un castello medievale di modeste dimensioni, chiamato Neuberg, del quale oggi sono ancora visibili alcune tracce, specie sul lato sudorientale. Nel 1543, il complesso venne ampliato dalla nobile e potente famiglia Trauttmansdorff.

Dopo un periodo di decadenza, intorno al 1846, il conte Joseph von Trauttmansdorff ne promosse un’ingente ristrutturazione, fortemente influenzata da un suggestivo stile neogotico. Nel XIX secolo, Merano si stava affermando come un noto e lussuoso luogo di cura e il castello divenne appunto uno dei rifugi preferiti dall’imperatrice Elisabetta di Baviera (detta Sissi) che qui soggiornò più volte.

La sovrana, inizialmente, scelse questa zona nella speranza di migliorare la salute cagionevole della figlioletta Maria Valeria, ma vi si affezionò molto, tanto da ritornarci anche dopo il suicidio del figlio Rodolfo d’Asburgo per cercare un po’ di pace. Caduto nel dimenticatoio nel periodo delle due guerre mondiali, il castello è stato recentemente restaurato. Particolarmente degni di interesse sono la cappella, la cripta, il piano superiore e gli straordinari appartamenti di Sissi.

L’attrazione maggiore, però, sono i Giardini Botanici che abbracciano magicamente la struttura e che sono stati inaugurati nel 1994. In una vasta superficie di 12 ettari, si rimane stregati da oltre 80 aree botaniche che ospitano innumerevoli piante, provenienti da tutto il mondo. Dal 2003, inoltre, il castello è anche sede del Touriseum, il Museo Provinciale del Turismo.

Redazione Conoscere La Storia

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